Bonifica in corso presso la
Galvanica Formelli dopo l'incendio che ha distrutto una parte
dell'azienda, con sede alla periferia Sud di Arezzo, provocando
ingenti danni. I vigili del fuoco, intervenuti con uomini e
mezzi arrivati da Arezzo e da Firenze, hanno spento l'incendio
lavorando per tutta la notte 'estinguendo' anche il problema
della colonna di fumo nero che si era sprigionata ieri dal rogo.
Al lavoro anche le ditte specializzate in bonifica di acque e
fognature, insieme alla Protezione civile. I tecnici dell'Arpat
hanno prelevato campioni confermando che la situazione sta
tornando alla normalità.
Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli ha spiegato che "Il
rischio di inquinamento atmosferico si è diluito ed è pressoché
terminato, ma resta quello delle acque. Questa notte sono state
costruite due dighe di contenimento, la prima per spezzare il
flusso delle acque di scolo della fogna che poi va verso il
canale maestro della Chiana, e che sicuramente contenevano
cianuro". "La raccomandazione più importante - ha aggiunto -
resta quella del non uso delle acque della Chiana, perché
nell'immediatezza dell'incendio il flusso si è inizialmente
disperso nel canale attraverso il sistema fognario". Intanto
sono in miglioramento le condizioni dei due dipendenti
trasferiti, dopo l'incendio, in ospedale per intossicazione. Del
tutto fortuite le cause che hanno innescato il rogo. "Si è
trattato di un corto circuito che ha provocato l'incendio" ha
confermato la proprietà dell'azienda, sul posto questa mattina
insieme ai dipendenti. Da valutare le strategie di ripartenza
delle attività, tema definito ancora prematuro.
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