È cominciata oggi in Tribunale a
Udine la discussione del processo per il crac CoopCa, la storica
cooperativa carnica di consumo, sciolta nel settembre 2016, dopo
110 anni di attività, a seguito della crisi degli ultimi anni.
Il pubblico ministero, Elisa Callegaris, ha chiesto la condanna
di 13 dei 15 imputati, con pene variabili da pochi mesi a oltre
4 anni di carcere per gli allora dirigenti, per un totale di
oltre 30 anni di reclusione. Per due ex consiglieri, l'accusa ha
chiesto invece l'assoluzione.
Nel corso dell'udienza le parti civili costituite hanno
avanzato istanze di risarcimento danni, si tratta di oltre 250
persone che nel crac della cooperativa hanno perso i rispettivi
risparmi. La maggior parte di loro, assistite dall'avvocato
Daniele Liani, hanno chiesto un risarcimento nella misura del 30
per cento del capitale versato, con la sospensione della pena
subordinata al pagamento dei danni, laddove concessa. Il
tribunale ha fissato altre tre udienze, il 5 e 15 luglio e 15
settembre, per le arringhe delle difese.
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