Il lungo regno di Elisabetta II è il piu' lungo nella storia millenaria del trono di San Giacomo. La sovrana che ha pilotato la nave della monarchia britannica dal tramonto dell'impero alle sfide dell'era moderna è entrata nella storia lasciandosi alle spalle il primato della regina Vittoria: a 63 e sette mesi da quel 6 febbraio del 1952 in cui il destino - complice la morte prematura di suo padre, Giorgio VI - le consegno' la corona all'eta' di 25 anni. A 96 anni, il suo primato resta negli annali: collocando la protagonista fra i viventi alle spalle solo del malconcio re di Thailandia e fra i giganti della storia delle grandi monarchie europee a figure quali Francesco Giuseppe, penultimo imperatore d'Austria, o il re Sole, Luigi XIV di Francia. Personalità alle quali Elisabetta II forse non potrà essere paragonata, come - non senza polemica - ha sostenuto lo storico David Starkey, tratteggiandola nei panni di una regina 'normale' che "non ha segnato un'epoca". E che tuttavia il suo compito storico, replicano altri osservatori, l'ha assolto: traghettando il Paese in un tempo nuovo - dopo l'addio a decine di colonie controfirmato negli anni '60 e l'ultimo ammainabandiera dell'impero segnato dalla restituzione di Hong Kong alla Cina nel 1997 - senza scalfirne la tradizione monarchica.