(ANSA) - ANCONA, 17 DIC - "La firma del Protocollo per la sicurezza e la legalità arriva esattamente a distanza di una settimana da quello firmato con la ministra Paola De Micheli per le grandi opere commissariat. Lo ricordano Francesco Sannino (Feneal-Uil), Stefano Macale (Filca-Cisl), Antonio Di Franco (Fillea-Cgil) che affermano: "E' un ulteriore tassello in un percorso che ci vede coinvolti per tutelare regolarità dell'occupazione e qualità del lavoro sempre ma soprattutto in cantieri strategici come questi". Novità significativa è l'attivazione del badge per ciascun lavoratore impegnato nei cantieri, in grado di monitorare i flussi di manodopera anche attraverso il supporto delle banche dati delle Casse edili. Una pratica, questa, già adottata recentemente per i cantieri della ricostruzione in provincia di Macerata. "Il Protocollo - spiegano i sindacati - prevede inoltre una continua azione di monitoraggio sulle azioni per la tutela dal rischio Covid, anche attraverso il trasferimento dei lavoratori trasfertisti in strutture ricettive idonee". Infine l'intesa sottoscritta "rafforza l'adozione del Durc per congruità, sia per gli appalti pubblici che privati. Le misure previste dal Protocollo - concludono i sindacati - rappresentano una delle più avanzate e concrete esperienze di contrasto preventivo al lavoro nero e all'illegalità, e avranno come obiettivo, favorire i tanti professionisti seri e le imprese più corrette, garantendo la qualità e la celerità della ricostruzione e i diritti e la dignità dei tantissimi lavoratori impegnati nei cantieri". (ANSA).