(ANSA) - ARQUATA DEL TRONTO, 23 AGO - Commozione e raccoglimento hanno caratterizzato la cerimonia che si è svolta nel tardo pomeriggio ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) in memoria delle vittime del terremoto del 24 agosto 2016, - 299 di cui 51 nel Comune di Arquata - in occasione del quarto anniversario. La rabbia per la mancata ricostruzione, ancora ferma al palo, ha lasciato il posto al silenzio rotto solo dalle parole del vescovo di Ascoli, mons. Giovanni D'Ercole che ha officiato la cerimonia nel giardino di Pescara del Tronto dedicato proprio ai deceduti del sisma e che ospita il monumento in loro memoria. Presente anche il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci che non è voluto mancare con indosso la fascia tricolore nonostante le condizioni di salute non buone; il suo arrivo è stato salutato dai presenti con un applauso affettuoso. Al termine della funzione, alla quale hanno partecipato tra gli altri anche il commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini e il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, i rintocchi della campana hanno scandito la lettura del lungo elenco dei nomi delle vittime del sisma del territorio di Arquata. A causa delle restrizioni dovute all'emergenza Covid 19, quest'anno non avrà luogo la fiaccolata notturna come avvenuto nei precedenti anniversari. Domani alle 18.30 il parroco di Arquata don Nazzareno Gaspari celebrerà un'altra messa nella chiesa del villaggio 'Sae' lungo la Salaria. (ANSA).