Stanno per essere avviati i lavori
per un auditorium da 120 posti nell'ex chiesa di Santa
Margherita a Sciacca. Ad annunciarlo è il presidente della
Regione Siciliana, Nello Musumeci: "i lavori di restauro e
recupero - spiega - comporteranno un costo di 800 mila euro, su
un progetto affidato dal governo regionale alla Soprintendenza
per i Beni culturali di Agrigento, guidata dall'architetto
Michele Benfari. Prende così corpo l'idea che ho lanciato
durante un mio sopralluogo effettuato nello storico edificio,
poco prima della pandemia". Soddisfazione viene espressa anche
dall'assessore regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà: "con
tale intervento uno dei luoghi più belli e significativi della
città torna al servizio della comunità". La soprintendenza ha
già definito le procedure per la gara di appalto. Pochi mesi fa
la giunta regionale ha deliberato lo stanziamento di 7 milioni
di euro destinati alla realizzazione del progetto di
musealizzazione del complesso di Santa Margherita e alla sua
trasformazione in Museo Regionale.
Secondo notizie riportate dagli storici locali la chiesa di
Santa Margherita fu fondata nel 1342 dall'infanta Eleonora
d'Aragona, nipote di Federico III d'Aragona e moglie del conte
Guglielmo Peralta. Attorno al 1350 venne concessa ai cavalieri
Teutonici che vi annessero la loro Grancia, costituita pochi
anni prima nella chiesa di San Gerlando. Soppresso l'Ospizio,
assieme alle sue rendite fu aggregata come Chiesa Reale alla
Magione di Palermo dalla quale dipese fin oltre la metà
dell'800. Alla fine del '500 fu trasformata e ampliata nelle
dimensioni attuali. Nel1595 inglobò l'adiacente chiesetta di S.
Maria dell'Itria. Dai primi alla metà del seicento fu adornata
con stucchi di Orazio Ferraro e affreschi di Giovanni Portaluni,
pittore quest'ultimo operante nei primi decenni del sec. XVII.
Del 1630 è il soffitto a cassettoni eseguito dal saccense
Antonio Mordino. All'interno si conservano opere pittoriche di
Giovanni Portaluni e Michele Blasco, oltre al maestoso organo a
canne seicentesco, con balconata e cassa lignea decorati con
sculture policromate di santi e angeli. Alla chiesa
pre-cinquecentesca appartengono il portale gotico-catalano del
prospetto occidentale e il portale quattrocentesco, attribuito
al Laurana. La chiesa sul prospetto settentrionale è collegata
con il complesso dell'ex omonimo ospedale fondato nel 1593 in
terreno adiacente alla chiesa stessa, e con l'ex chiesa di S.
Gerlando di origini trecentesche
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