(ANSA) - PALERMO, 20 MAG - Al servizio trasfusionale dell'Asp
di Ragusa, diretto da Francesco Bennardello, è stato conferito
un prestigioso riconoscimento nell'ambito del 44/mo convegno
nazionale di studi di medicina trasfusionale, che si è svolto a
Rimini, organizzato dalla Società italiana che riunisce gli
specialisti di medicina trasfusionale.
Nell'ambito della sezione immunoematologia il riconoscimento
è stato attribuito per il lavoro dal titolo "La Banca degli
emocomponenti di gruppo raro della Regione Sicilia: undici anni
di attività", come miglior contributo nel convegno, con questa
motivazione: "Il lavoro riporta un eccellente modello di
Registro Regionale di Sangue Raro con oltre 20mila donatori
tipizzati estesamente con metodiche molecolari. Il registro con
la relativa Banca di emazie congelate ha permesso di reperire
tempestivamente unità compatibili per pazienti con
immunizzazione complessa garantendo così la strategia
trasfusionale del "better match". "Il riconoscimento - si legge
in una nota dell'Asp Ragusa - ritirato a Rimini dal responsabile
della "Banca", Simone Travali, rappresenta un'attestazione
prestigiosa per il lavoro svolto dai biologi Giancarla Barrotta
e Guglielmo Giuca e da tutto il personale che opera all'interno
dei Simt di Ragusa, Modica e Vittoria e di tutte le unità di
raccolta Avis della provincia".
La Banca regionale degli emocomponenti di gruppo raro di
Ragusa opera da 11 anni e rappresenta una risorsa importante per
l'intera Sicilia nel reperimento di emazie concentrate rare da
utilizzare nei pazienti che presentano problemi di
alloimmunizzazione complessa per i quali è difficile reperire
unità di sangue compatibili. (ANSA).