(ANSA) - PALERMO, 29 NOV - L'Aula Magna della Corte d'Appello
di Palermo diventa hub vaccinale. Per cinque giorni - 1, 2, 3, 6
e 7 dicembre - lo spazio intitolato alla memoria di Giovanni
Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo, al primo piano
del palazzo di giustizia di Palermo in piazza Vittorio Emanuele
Orlando, ospiterà squadre di medici, infermieri e personale
amministrativo della locale struttura commissariale per la
gestione dell'emergenza Covid, guidata dal commissario ad acta
Renato Costa.
Dalle 9 alle 14, in ognuno dei giorni indicati, il personale
sanitario sarà a disposizione di tutti gli operatori della
giustizia: magistrati, avvocati, impiegati e loro familiari, che
potranno prenotare il vaccino dalla piattaforma online della
Fiera del Mediterraneo. L'iniziativa si inscrive nel solco già
tracciato dall'ufficio del commissario Covid di Palermo per
rendere la campagna vaccinale sempre più capillare, portandola
avanti dentro ma anche fuori dall'hub della Fiera del
Mediterraneo.
Gli uffici della Corte d'Appello hanno aderito con slancio. "Da
parte nostra, partecipare a questa seduta di vaccinazione di
prossimità è un atto di testimonianza sul senso di
responsabilità che dovrebbe investire tutti, facendo superare
ogni resistenza - dichiara il presidente della Corte d'Appello
di Palermo, Matteo Frasca -. Condividiamo con il commissario
Covid di Palermo, Renato Costa, la missione di condividere il
più possibile la cultura della vaccinazione come strumento di
solidarietà sociale e responsabilità, a tutela del diritto alla
salute e anche a tutela dell'economia di un intero Paese".
Sarà possibile eseguire prevalentemente terze dosi di vaccino
anti-Covid, ma anche prime e seconde. "Fin dall'inizio abbiamo
interpretato la campagna vaccinale come un servizio sanitario di
prossimità da offrire ai cittadini anche a domicilio - afferma
il commissario Covid della Città metropolitana di Palermo,
Renato Costa -. Per noi è questo il senso della medicina
territoriale: non limitarsi a curare in senso stretto, ma
prendersi cura degli utenti nell'accezione più ampia possibile,
rendendo i servizi più agevoli e dunque anche raggiungendo la
cittadinanza nei luoghi in cui vive e lavora. Ci aspettiamo
un'adesione massiccia anche stavolta: aiutateci a proteggervi,
fate la terza dose di vaccino". (ANSA).