(ANSA) - PALERMO, 26 GEN - Continua a mantenersi sotto quota
mille il numero dei nuovi casi Covid in Sicilia, unica regione
ancora in zona rossa che entro fine settimana potrebbe cambiare
"colore". Secondo il report del ministero della Salute sono 970
i nuovi positivi, un centinaio in più rispetto a ieri ma con un
numero di test di gran lunga superiore, 23.579 tamponi, e con
una incidenza che si mantiene stabile al 4,1%. L'isola scivola
così al sesto posto per nuovi contagi dopo la Lombardia, il
Lazio, la Puglia, l'Emilia Romagna e la Campania. Le vittime
sono state 36 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.296.
Scende in misura consistente anche il totale degli attualmente
positivi: 47.479, con un decremento di 522 casi. I guariti sono
infatti 1.456. Negli ospedali i ricoveri di pazienti Covid sono
1.664, 2 in meno rispetto a ieri, dei quali 229 in terapia
intensiva. La distribuzione nelle province vede Palermo con 308
casi, Catania con 188, Messina 104, Trapani 162, Siracusa 84,
Ragusa 14, Caltanissetta 36, Caltanissetta 36, Agrigento 72,
Enna 2.
Buone notizie anche sul fronte dei vaccini. Tra oggi e
domani, sono in consegna oltre 31 mila dosi che stanno
raggiungendo i vari centri vaccinali delle province siciliane.
Sono quelle già previste nel piano di distribuzione che ha visto
un rallentamento dopo le vicende legate ai ritardi di Pfizer che
ha tagliato del 20% le forniture verso l'isola. La campagna
vaccinale in Sicilia prosegue dunque regolarmente con le
inoculazioni della seconda dose.
Infine, dopo il pugno duro annunciato dal presidente Musumeci
nei confronti dei cosiddetti "furbetti" del vaccino, si
registrano le prime sanzioni. Due dirigenti dell'Asp di Ragusa
sono stati sospesi dal servizio per 30 giorni dopo gli
accertamenti disposti dall'assessorato alla Salute nei confronti
delle persone a cui sarebbero stata somministrata la prima dose
del vaccino senza essere in lista. Il provvedimento, firmato dal
direttore generale dell'Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, riguarda
due dirigenti in servizio nel centro di vaccinazione di Scicli:
il responsabile e la sua vice. Dai primi accertamenti disposti
dall'assessore Ruggero Razza e dalle indagini dei carabinieri
del Nas è emerso che i vaccini sarebbero stati inoculati ad
alcuni familiari dei due dipendenti dell'Asp che non erano in
lista e non ne avevano diritto. (ANSA).