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Legambiente, 'Italia riparte da Pnrr, attenzione a ecomafie'

Legambiente, 'Italia riparte da Pnrr, attenzione a ecomafie'

Aperto a Catania il primo Cantiere sulla transizione ecologica

CATANIA, 19 maggio 2023, 12:29

Redazione ANSA

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"L'Italia da qui ai prossimi anni dovrà aprire e chiudere i cantieri del Piano nazionale ripresa e resilienza, spendendo al meglio le risorse europee e nazionali entro la metà del 2026 e garantendo quella transizione ecologica in grado di promuovere l'innovazione, ridurre divari e disuguaglianze, contrastare la crisi climatica e tenere a debita distanza corrotti, inquinatori ed ecomafiosi". Lo ha detto Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, a Catania, città scelta come primo Cantiere sulla transizione ecologica. La prima tappa è a 3Sun Gigafactory e all'Innovation Hub&Lab di Enel, da dove Legambiente ha presentato la campagna e, insieme a Enel, ha fatto il punto sulla grande sfida della transizione energetica che parte dalla Sicilia.
    "Saranno anni cruciali - ha aggiunto Ciafani - dove sarà fondamentale mettere in campo ambiziose politiche e interventi di decarbonizzazione, dare concretezza a quei cantieri che stanno portando avanti la transizione investendo su innovazione, sostenibilità ambientale, economia circolare come sta avvenendo ad esempio a Catania con la Fabbrica del Sole. La Sicilia può diventare una pedina centrale dell'hub energetico delle rinnovabili di cui il Paese ha bisogno, ma per farlo bisogna dire basta a ritardi, ostracismi territoriali basati sulle sindromi Nimby e Nimto".
    Per Legambiente la priorità per l'Italia deve essere quella di "aprire e portare a compimento sempre più cantieri che riguardano l'efficienza energetica e le rinnovabili, a partire dal Sud Italia e le isole che possono diventare l'hub energetico europeo delle rinnovabili". Non è un caso che la campagna parta proprio dal Meridione dove, "nonostante le difficoltà e gli ostacoli burocratici, è in corso una lenta ma importante rivoluzione energetica come raccontano numeri e fatti". Dopo la prima tappa in Sicilia, Legambiente proseguirà il suo viaggio spostandosi al Nord Italia: il 26 marzo tappa in Veneto a Schiavon, il 23 giugno a Torino e il 17 luglio a Bari.
   
   

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