Banca Agricola Popolare di Ragusa,
chiude il 2022 con un utile netto in crescita a 22,7 milioni di
euro, contro i 12,1 milioni del 2021. Come si legge in una nota
"sono stati raggiunti con due anni di anticipo i target del
piano di impresa 2022-2024 back to bank". La banca sottolinea
come la "redditività continuerà ad essere sostenuta dalla
crescita delle commissioni nette, dalle azioni volte a
compensare gli impatti delle dinamiche inflattive sui costi e
dai ricavi in crescita che beneficeranno ancora dall'incremento
dei tassi di interesse".
Al 31 dicembre 2022 i crediti complessivi verso la clientela,
al netto delle rettifiche di valore, evidenziano una consistenza
pari a 3.950,2 milioni (+11,9%). I crediti deteriorati netti si
attestano a 86,2 milioni. in calo (-30,3% rispetto al 2021).
Il margine di intermediazione si attesta a 154,9 milioni. Il
complessivo apporto di risorse economiche, tra interventi
ordinari e straordinari richiesti, ammonta in totale a 6,2
milioni. Le rettifiche nette di valore su crediti si attestano a
20,8 milioni. (-53,8%)
Gli indici quantitativi e qualitativi di patrimonializzazione
"restano sensibilmente al di sopra degli standard richiesti, pur
avendo condotto e completato durante l'esercizio l'operazione di
Capital Management "Lympha", consentendo alla Banca di essere
ampiamente conforme alle regole prudenziali: il Common Equity
Tier 1 phase-in (che nel caso della Banca coincide con il Total
Capital Ratio) è pari al 21,8%.
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