L'apertura generale della caccia
in Sicilia è programmata per domenica, 18 settembre, con
chiusura 30 gennaio, con periodi diversi in base alle varie
specie. Per tutta la durata della stagione (18 settembre 2022-30
gennaio 2023) è, invece, autorizzata la caccia al cinghiale (con
alcune prescrizioni in base alla tipologia di attività), alla
gazza e alla ghiandaia. La preapertura fissata per giovedì,
primo settembre, riguarderà solo alcune specie di uccelli
(tortora e colombaccio) e mammiferi (coniglio selvatico). Sarà
possibile cacciare la tortora anche il 3 e il 4 settembre,
mentre il colombaccio e il coniglio selvatico il 3, il 4, il 10
e l'11 settembre. Lo dice l'assessore dell'Agricoltura, dello
Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea, Toni Scilla.
"Per la prima volta - spiega - abbiamo prodotto un calendario
venatorio in anticipo, rispettando largamente la data ultima del
15 giugno prevista dalla legge. Questo potrà consentire ai
cacciatori di preparare in serenità la nuova stagione, nel
rispetto di tutte quelle norme a tutela dei nostri territori,
così come previsto dallo stesso calendario. Un'intelligente
cooperazione tra il mondo venatorio e quello ambientalista può
generare un modello positivo per la protezione del nostro
patrimonio faunistico e ambientale".
La Sicilia, unica regione in Italia, attraverso il piano
faunistico venatorio, ha previsto il divieto di caccia nei siti
Natura 2000, Sic (Siti di importanza comunitaria), Zsc (Zona
speciale di conservazione) e Zps (Zona di protezione speciale),
tranne in pochi casi in cui l'attività è consentita dal mese di
ottobre.
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