Andrà a processo per false
dichiarazioni al pubblico ministero l'ex pm di Marsala Maria
Angioni, che indagò sulla scomparsa della piccola Denise
Pipitone, la bambina sparita il 1 settembre del 2004 a Mazara
del Vallo, ed ora è giudice del Lavoro a Sassari. Lo ha deciso
la Procura di Marsala che ha disposto la citazione a giudizio
del magistrato davanti al Tribunale in composizione monocratica.
La prima udienza del processo, come pubblica La Stampa, si terrà
il prossimo 23 dicembre.
L'ex pm era stata sentita dalla Procura di Marsala a sommarie
informazioni, quindi come testimone, dopo aver rilevato
tentativi di depistaggio dell'inchiesta condotta 17 anni fa
sulla scomparsa della bambina, connivenze di forze dell'ordine
con i rapitori e falle gravissime negli accertamenti svolti.
Convocata dalla Procura aveva confermato le accuse lanciate in
tv. Ma le circostanze riferite dall'ex pm, su cui i colleghi
marsalesi hanno per settimane indagato, non hanno trovato alcun
riscontro. Da qui l'incriminazione per false dichiarazioni a
pubblico ministero a cui è seguita una nuova convocazione in
Procura, stavolta, in veste di indagata, con un avviso di
garanzia. La Angioni aveva chiesto di essere risentita dalla
Procura di Marsala, ma non si è poi presentata. L'ex pm
all'inizio di luglio ha reso noto di avere "depositato due
denunce per reati gravi, in relazione a tutto quanto avvenuto
circa la mia posizione processuale".
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