(ANSA) - SENEGHE, 18 DIC - Edifici storici aperti al pubblico
a Seneghe per tre giornate di approfondimenti e degustazioni,
per promuovere l' olio d' oliva, uno dei tesori del Montiferru.
Ritorna sino a domenica 19 dicembre, Prentzas Apertas in
compagnia di esperti e produttori, nel bellissimo borgo
caratterizzato da un settore agroalimentare di qualità e dove,
ogni settembre, risuonano i versi dei poeti da tutto il mondo.
Sarà una festa dell'olio nuovo, del buon cibo e vino locali, con
appuntamenti dalla mattina alla sera, 26 ospiti, tra le Case
Aragonese, Pili e Addis. Tante le occasioni per gustare panini
con i prodotti tipici a base di bue rosso e formaggio, taglieri
affettati e formaggi locali, pizze speciali, piatti a base di
salsiccia secca e piccante, casizolu, pecorino, olive, ceci con
finocchietto e cotenne, fregula fredda con antunna, purpuza e
casizolu, panadas. Pranzo e cena d' autore a Casa Addis, con lo
chef Pierluigi Fais del ristorante "Josto", eccellenza sarda
nelle due sedi di Oristano e Cagliari.
In calendario anche cooking class, un percorso enogastronomico
tra le attività locali, e la proiezione di un documentario
legato al tema. La direzione di Prentzas Apertas è affidata alla
Pro Loco di Seneghe presieduta da Vincenza Pala. "L'olio
d'oliva, tra simbologia e connessioni", come recita il
sottotitolo della manifestazione mette in primo piano i
produttori e il tema della sostenibilità." Abbiamo creato un
circuito di nuove reti locali e nazionali attorno alla
manifestazione per promuovere "l' oro di Seneghe", attraverso
scambi di competenze, esperienze, tecniche di ovicoltura
innovative e aprirci a collaborazioni in campo internazionale",
ha sottolineato Pala. Tra i momenti clou l'incontro a Casa
Aragonese "Opportunità e sviluppo sostenibile del settore
olivicolo in Sardegna. Il distretto "Olivarios".
Incontrano il pubblico Tore Piana, coordinatore comitato del
Distretto e Michele Ruiu, specializzato in Rural Innovation
Manager. (ANSA).