Terzo giorno alla Giorgio Armani Superyacht Regatta con vento proveniente dai quadranti nordorientali che ha permesso lo svolgimento di un'altra bella prova costiera tra le isole dell'Arcipelago di La Maddalena.
Il Comitato di regata ha optato per un percorso in senso orario delle isole di La Maddalena e Caprera attraverso il Passo delle Bisce e la secca di Tre Monti da lasciare a destra. Molto interessante, a Nord, il passaggio tra l'isola di Santa Maria e l'isola Piana prima di doppiare, come boa naturale, l'isoletta di Barettinelli di Fuori. Da qui i superyacht hanno completato la circumnavigazione dell'Arcipelago per fare poi ritorno verso l'arrivo, posizionato davanti a Capo Ferro per un totale di circa 30 miglia.
Il 107' Ribelle dell'armatore Wim de Pundert, tattico Alberto Barovier e navigatore Andrea Visentini, ha dimostrato fin dalla partenza molta determinazione, issando il gennaker con perfetto tempismo sulla linea e continuando per l'intera regata a navigare con grande perizia. In evidenza oggi anche Inoui, 33 metri dell'armatore e timoniere svizzero Marco Vogele, una presenza abituale e affezionata alle regate dei superyacht a Porto Cervo, che ottiene un ottimo secondo posto davanti a Bullitt, terzo a soli 40 secondi.
La leadership provvisoria resta a Magic Carpet Cubed, seguito dal Wally 93 Bullitt per un solo punto. Completa la testa della classifica generale provvisoria il terzo Wally in regata, Magic Blue.
Tra i Multiscafi continua la sequenza di primi posti per Allegra.
La flotta partecipante al Southern Wind Trophy and Rendezvous ha svolto una lunga veleggiata che da Porto Cervo ha portato gli yacht a navigare verso Nord arrivando fino alla secca di Lavezzi nelle Bocche di Bonifacio per rientrare poi davanti alle isole di Budelli e Razzoli. Dopo il consueto pranzo in rada i più competitivi hanno fatto rientro a Porto Cervo sempre secondo la formula della veleggiata amichevole, ma con quel pizzico di agonismo che rende più divertente navigare.