Ottantanove lavoratori
stabilizzati dal Consorzio di bonifica della Sardegna. Il
prossimo 10 gennaio è in programma la presa di servizio. Il
nuovo contratto a tempo indeterminato è la conclusione di un
lungo percorso: decisiva la delibera del Cda che consentirà agli
operai di non essere più stagionali. Degli ultimi dettagli si è
discusso oggi nella sede dell'ente di bonifica durante un
incontro organizzato dal Consorzio con le sigle sindacali dei
lavoratori Flai-Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil. Tra i partecipanti
anche il presidente dell'ente Efisio Perra e l'assessora
regionale dell'Agricoltura, Gabriella Murgia.
"Con questo passaggio decisivo - commenta il governatore
Christian Solinas - si chiude positivamente una vertenza che si
trascinava da tempo, garantendo un futuro certo a decine di
lavoratori precari e alle loro famiglie, e consentendo a un
Consorzio di bonifica strategico per il sud Sardegna di operare
nel pieno delle funzioni con un rafforzamento della pianta
organica indispensabile per assicurare i migliori servizi ai
nostri agricoltori".
Un giorno importante, sottolinea l'assessora Murgia. "La
Giunta - spiega- ha impresso una netta accelerazione stanziando
le risorse necessarie, oltre due milioni di euro, e adottando le
direttive per superare il blocco delle assunzioni a tempo
indeterminato da parte dei Consorzi di bonifica, a tutto
vantaggio dell'intero comparto agricolo regionale". I riflessi
sull'ente?. "Questa stabilizzazione - chiarisce Perra - consente
di potenziare e strutturare al meglio il personale con
l'obiettivo di garantire un presidio e un'assistenza ai
consorziati e ai territori il più efficiente possibile".
Obiettivo raggiunto anche per i sindacati, che ora auspicano
"che la stessa soddisfazione possa essere raggiunta in tempi
ragionevoli anche per i lavoratori
del Consorzio di bonifica di
Oristano".
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