Adiconsum Sardegna e Consumerismo
No Profit hanno presentato un esposto congiunto all'Antitrust
contro Enel Energia Spa, chiedendo di aprire una formale
istruttoria per la possibile fattispecie di pratica commerciale
scorretta.
"Nelle ultime settimane - si legge in una nota delle due
associazioni - stanno giungendo innumerevoli segnalazioni da
parte di consumatori del mercato libero dell'energia che
lamentano di aver subito modifiche dei contratti in essere con
Enel Energia, comprese le condizioni economiche, in maniera
unilaterale e senza preavviso, con relativi consistenti aumenti
tariffari che raggiungono in alcuni casi il +300%. Come noto
l'art. 3 del Decreto-legge 9 agosto 2022 n. 115 sospendeva
l'efficacia di ogni clausola contrattuale che consentiva
all'impresa fornitrice di energia elettrica di modificare
unilateralmente le condizioni generali di contratto relative
alla definizione del prezzo. Termine prorogato al 30 giugno 2023
con il cosiddetto Decreto Milleproroghe. Dal 1° luglio 2023,
cessata la validità del citato disposto normativo, numerosi
utenti di Enel Energia si sarebbero trovati, a loro insaputa,
costretti a subire nuove e più gravose condizioni contrattuali
ed economiche immediatamente applicate in fattura senza alcuna
preventiva comunicazione".
"Considerata la gravità della pratica commerciale realizzata
dal professionista Enel Energia Spa e i conseguenti danni
economici subiti dagli utenti, tenuto conto del delicato ambito
in cui viene realizzata - prosegue la nota - Adiconsum Sardegna
e Consumerismo No Profit hanno chiesto all'Antitrust di
verificare se la pratica commerciale realizzata dalla società
possa ritenersi scorretta e, nel caso, di emanare un
provvedimento cautelare d'urgenza con il quale far cessare con
immediatezza le pratiche scorrette a danno degli utenti".
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