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Sos intelligenza artificiale, a rischio 71 mila posti lavoro

Sos intelligenza artificiale, a rischio 71 mila posti lavoro

Confartigianato, solo 5% pmi la usano ma occupazione in pericolo

CAGLIARI, 29 marzo 2023, 18:11

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Solo il 5% delle piccole imprese sarde usa l'intelligenza artificiale per svolgere le proprie attività ma nell'Isola sono i 71mila posti di lavoro a rischio per l'automazione incontrollata. È l'allarme lanciato da Confartigianato Sardegna. Le tecnologie - questo il messaggio - possono rappresentare una grande opportunità per le aziende, ma è necessario gestire il cambiamento in modo oculato.

"Se l'intelligenza artificiale verrà sfruttata correttamente - spiega il vicepresidente dell'associazione di categoria Fabio Mereu - consentirà alle imprese di avere prodotti evoluti e con nuove funzionalità. Allo stesso modo l'automazione pende come una spada di Damocle sulle sorti delle piccole medie imprese sarde, che però hanno gli anticorpi. Se il processo non verrà governato correttamente, potrebbe impattare sensibilmente sulle aziende e sugli addetti, causando la cosiddetta 'disoccupazione tecnologica'. E' urgente, quindi, rafforzare quel sistema di anticorpi".

Secondo il dossier, nell'Isola, su un totale di 212.670 addetti che operano nelle attività produttrici, solo il 25,1% (71.118 lavoratori) sarebbe a "rischio automazione"; la percentuale arriva al 35,6% nelle imprese artigiane (22.277 addetti su 62.560). A ciò si contrappone una situazione nella quale il sistema imprenditoriale sardo avrebbe robusti anticorpi, ovvero dodici variabili legate ad aspetti dell'innovazione, formazione, creatività e relazione dalle quali dipende il grado di immunità al rischio automazione. Infatti, in base allo studio, che va considerato come puramente previsionale, in Sardegna l'uomo sarà sempre in grado di vincere sul robot in quelle attività caratterizzate da relazioni interpersonali (turismo, creatività e cultura) e da una elevata diffusione, qualità ed efficacia del sistema formativo e orientamento all'innovazione.

"Il lavoro dell'uomo - conferma la presidente di Confartigianto Imprese Sardegna Maria Amelia Lai - la sua esperienza e le sue capacità, anche manuali, si rendono indispensabili in molti ambiti e filiere produttive, di cui la nostra regione è ricca e rappresenta un'eccellenza: affiancate da un alto livello di formazione, sono filiere che proprio senza l'apporto umano perderebbero la loro unicità". 
   

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