Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Archeologia: un nuraghe in uno dei colli di Cagliari

Archeologia: un nuraghe in uno dei colli di Cagliari

Ipotesi degli studiosi, cinta muraria di oltre 20 metri

CAGLIARI, 31 gennaio 2022, 11:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un bastione quadrilobato circondato da una cinta muraria di oltre20 metri e un numero imprecisato di torri antemurarie. E' l'ipotesi di due archeologi, Giovanni Ugas e Nicola Dessì, che sulle pagine dell'Unione Sarda sostengono di avere scoperto una maestosa reggia nuragica, in cima ad una dei colli i Cagliari, Monte Upinu. In un luogo utilizzato per l'attività estrattiva della pietra calcarea e, nella seconda guerra mondiale, come roccaforte dove è stato realizzato un fortino, proprio accanto all'unica strada che attraversa il colle e circonda il parco cittadino.
    "Il nuraghe di Monte Urpinu - spiega Ugas all'Unione Sarda - mostra lo stesso disegno planimetrico della reggia nuragica di Su Nuraxi di Barumini, ma era più grande a giudicare dalla lunghezza della cortina muraria residua" Secondo quanto riporta il quotidiano della scoperta è stata informata la Soprintendenza ai Beni archeologici, ma ora servirebbe un'attività di studio, di ricerca ed,eventualmente, di scavo per confermare la tesi dopo il ritrovamento che sarebbe stato abbastanza casuale.Il tutto parte da un foto e da un'esplorazione di appassionati che si ritrovano on line sula pagina Facebook "I custodi della memoria".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza