Il Pecorino Sardo dop dal 2
agosto è stato ufficialmente inserito - inclusa la sua
traduzione e la traslitterazione in giapponese della
denominazione letterale - nella nuova lista delle Indicazioni
Geografiche soggette a protezione in Giappone dal maff (ministry
of agricolture, forestry and fisheries)- Intellectual Property
Division, Export and International Affairs Bureau di Tokyo. Il
prodotto tipico sardo risulta in lista con altri marchi
italiani, tra i quali il Prosciutto di Modena, ma anche
stranieri (francesi, greci o lo jàmon spagnolo)
"Un grande risultato - fa sapere il Consorzio di Tutela - per
tutti i produttori che credono nelle enormi potenzialità di
questo grande formaggio Dop che ci fan ben sperare sulla
crescita delle esportazioni verso il Paese del Sol Levante,
rivelatosi negli ultimi anni come uno dei più importanti
partners commerciali emergenti al di fuori dell'Unione Europea".
I numeri della Dop al 30 giugno, intanto, confermano il trend
positivo del prodotto degli ultimi 5 anni: 325.000 le forme
complessivamente marchiate nel primo semestre del 2021,
transitate per l'89% sul mercato nazionale e per l'11% sui
mercati esteri, per un valore al commercio compreso tra i 15 e i
20 milioni di euro.
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