Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Con scarti birra artigianale sarda energia e fertilizzanti

Con scarti birra artigianale sarda energia e fertilizzanti

In campo Sardegna Ricerche col progetto Bi.Ar

CAGLIARI, 05 maggio 2021, 18:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Birra artigianale con un sapore tutto sardo. Con gli scarti che vengono trasformati in energia a basso costo. È il progetto Bi.Ar. studiato e promosso da Sardegna Ricerche. Un percorso avviato dopo aver raccolto le esigenze delle 34 imprese isolane - tra aziende agricole e birrifici - che hanno aderito: a loro stanno dando risposte gli esperti della Porto Conte Ricerche di Alghero, dell'Università di Sassari e della Sotacarbo di Carbonia.
    La prima fase di Bi.Ar. si è concentrata sulla selezione di varietà locali di cereali e orzi adatti alla produzione dei malti. L'obiettivo è quello di creare un sapore sardo, senza confusione con altre birre. Ad Alghero si lavora anche sulle fruit beer, in particolare sulle qualità dell'albicocca "busucciu". "Sardegna Ricerche investe importanti risorse per finanziare progetti cluster che partono dalle esigenze di innovazione del mondo produttivo - sottolinea la commissaria Maria Assunta Serra - Agrifood con la nostra società Porto Conte Ricerche trovano un supporto scientifico e tecnologico di eccellenza che, in sinergia con l'università, porta le imprese sarde a importanti salti di qualità indispensabili per competere in un contesto economico sempre più specializzato".
    In cantiere ci sono anche nuove tecnologie capaci di ridurre il consumo energetico. Criticità significative per i birrifici che ogni anno devono smaltire fino a 36mila kg di trebbie, lo scarto più consistente nella produzione della birra. Potrebbero diventare un fertilizzante adatto anche all'agricoltura biologica, per un'economia circolare dall'alto valore aggiunto così come dimostrato dai microbiologi dell'Università di Sassari. Questo tipo di scarto ha anche un'altra strada: possono essere trasformate in un bio-carburante capace di sostituire il Gpl oggi utilizzato per alimentare le caldaie indispensabili nel processo di produzione della birra.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza