Un grande applauso per la "sorpresa" della cerimonia, l'attore americano Morgan Freeman al centro dello stadio Al Bayt, per l'apertura dei Mondiali creata dall'italiano Marco Balich. Freeman ha dialogato brevemente con un attore giovanissimo, disabile, con il pubblico che ha ascoltato in silenzio e centinaia di piccole luci accese sulle tribune. Sono poi cominciati i canti e le coreografie che Balich ha voluto per rappresentare la "linea" ininterrotta che unisce tutti gli essere umani e - nel caso del Qatar - il suo passato e le sue tradizioni, con il presente. Sono poi entrati in scena gli sbandieratori della Federazione italiana, con le bandiere di tutte le 32 squadre partecipanti. Ognuna viene evocata da un canto o da un coro dei personaggi in scena e gruppi di tifosi della squadra chiamata in causa salutano esultando sulle tribune.