Da giovedì 8 a domenica 11 giugno il
Festival delle culture del paesaggio torna con la sua seconda
edizione nel cuore del Tavoliere delle Puglie. Quattro giorni e
una notte di performance artistiche, seminari e racconti per
discutere i temi urgenti del paesaggio nei vicoli di San Severo,
lungo il tratturo L'Aquila - Foggia dalla Madonna di Belmonte
alla taverna di San Paolo di Civitate, fino alla doganella di
Serracapriola. Tema di quest'anno è la transumanza, "una
liturgia ancora viva in queste terre, una delle più antiche
pratiche umane che affonda alle origini del viaggio umano", come
spiega il direttore artistico della manifestazione Davide
Rondoni in una nota stampa.
Si inizia l'otto giugno alle ore 21 con la Notte dei
transumanti - La vita qui e altrove nel chiostro del Mat Piazza
San Francesco: i ritmi, i suoni, i canti e balli della
tradizione popolare con Ambrogio Sparagna e Orchestra popolare
italiana dell'auditorium Parco della musica di Roma, insieme a
Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, e alla musica etnica
internazionale di Rione Junno. Al festival anche gli incontri
d'autore con, tra gli altri, lo scrittore e giornalista
televisivo Andrea Caterini, autore del programma Rai Il
provinciale e il critico e scrittore Paolo Lagazzi.
"Con il Festival delle culture del paesaggio 2023 ci poniamo
l'obiettivo di contribuire alla promozione del territorio
dell'alto Tavoliere e delle sue risorse naturali e culturali
attraverso un tema fortemente identitario, che ne ha
caratterizzato per secoli l'economia, la società e la cultura e
che dovrà costituire uno dei capisaldi sui quali incentrare
l'attività di programmazione di azioni e interventi di tutela e
valorizzazione del territorio per gli anni a venire", commenta
Francesco Miglio, sindaco di San Severo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA