Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Università: fuggiti dalla guerra continuano a studiare a Bari

Università: fuggiti dalla guerra continuano a studiare a Bari

Grazie al progetto 'Unicore University Corridors for Refugees'

BARI, 29 novembre 2022, 16:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è chi sogna di laurearsi qui a Bari per realizzarsi poi nel suo Paese d'origine. Altri invece, dopo il titolo di studio conseguito in Puglia vorrebbero avere un futuro in Italia. Storie e prospettive diverse, accomunate, però, dalla volontà che questa esperienza lontano dai teatri di guerra dei loro Paesi possa divenire fondamentale per il futuro.
    E' quanto emerso aggi a Bari durante l'incontro con gli studenti del progetto 'Unicore 4.0 University Corridors for Refugees', promosso dall'Onu per i Rifugiati (Unhcr), e con altri universitari stranieri di altri progetti internazionali che frequentano l'ateneo. Habari Ramazani, iscritto al corso di studi magistrale in 'Innovation Development of Agrifood System', è originario del Congo: da 13 anni vive da rifugiato in Mozambico, dove ha una moglie e due figli. "Al termine del mio percorso di studi tornerò dalla mia famiglia in Mozambico per crearmi un futuro lì. Se non ci sarà la possibilità - spiega - proverò a tornare in Italia con loro, in un Paese che oggi mi ha accolto con grande affetto".
    Proviene dal Congo anche Odon Didoko, rifugiato per oltre 10 anni in Sudafrica, ed oggi studente a Bari in 'Relazioni Internazionali e Studi Europei'. "Studiare in un'università europea è completamente diverso dal mio Paese, ci sono molte più possibilità. Dopo la laurea - racconta - mi piacerebbe lavorare in qualche organizzazione internazionale, come l'Onu. Ma sarei felice di poter tornare in Africa".
    "Questo - afferma Stefano Bronzini, rettore dell'Università di Bari - è l'ennesimo progetto di inclusione del nostro ateneo". Bronzini oggi ha consegnato la pergamena di laurea ad altri due studenti, partecipanti ad altri progetto per rifugiati, che si sono laureati nelle scorse settimane a Bari.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza