In queste ore sarebbe troppo facile
sparare a zero sul segretario nazionale del Pd. E sarebbe
inutile. È l'intero modello su cui il PD si fonda che va
smantellato. Basta con i capi corrente che fanno e disfano le
liste a propria immagine e somiglianza. Basta con questo
esercizio del potere per il potere. Basta con
l'autoconservazione come unico scopo della politica". Lo afferma
il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro. "O saremo
capaci, finalmente, di azzerare questi meccanismi perversi e di
ritornare a parlare alle persone -sottolinea- o la sconfitta
perpetua alle elezioni politiche sarà il nostro ineluttabile
destino".
"Abbiamo perso - prosegue Decaro -. Ha perso il Partito
Democratico. Ha perso questa coalizione di centrosinistra. Ha
perso l'idea di politica e di Paese che abbiamo proposto agli
italiani. Abbiamo perso. E guai se l'analisi del voto, a
qualsiasi livello, non partisse da queste due parole. Saremmo di
fronte all'ennesimo stratagemma retorico per provare a
giustificarci falsificando la realtà". "Ha vinto, invece, l'idea
di Paese del centrodestra. E quindi - sottolinea Decaro - come è
giusto che sia in una democrazia, tocca a loro, adesso,
governare". "In questo scenario - scrive Decaro su Facebook - il
risultato barese potrebbe oggi farmi pronunciare la classica
frase da talk show del giorno dopo: 'Il PD ha retto'. Ma non è
questo il mio stile. Non è questa la mia idea di politica. Io,
come sempre, quando vi incontro per strada voglio potervi
guardare negli occhi. E potervi parlare in faccia. Con il
rispetto, reciproco, che tra noi c'è sempre stato". "E quindi -
conclude - non posso che riconoscere, anche qui a Bari, la
nostra sconfitta. Per trarre da essa insegnamento,
metabolizzarla e andare avanti".
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