Resta in carcere il 21enne barese
accusato di aver violentato due turiste francesi di 17 e 18
anni, in un appartamento nel quartiere Libertà di Bari, nella
notte tra l'8 e il 9 agosto, dopo averle sequestrate, rapinate e
aggredite. Il gip del Tribunale di Bari Angelo Salerno ha
convalidato l'arresto eseguito in flagranza di reato dalla
Polizia e ha emesso contestuale ordinanza di custodia cautelare
in carcere riconoscendo il 21enne responsabile di tutti i reati
contestati dalla pm Desireè Digeronimo: duplice violenza
sessuale aggravata, lesioni, rapina e resistenza a pubblico
ufficiale.
Per circa due ore, nel carcere di Bari dove è detenuto da
ieri, l'indagato ha risposto alle domande di gip e pm, negando
le accuse e cercando di fornire una versione diversa da quella
data dalle due vittime. Una versione che il giudice ha ritenuto
evidentemente non credibile, sulla base anche dell'esito degli
accertamenti medico-legali che hanno confermato le lesioni e le
violenze. Le due turiste, una minorenne, erano state soccorse in
strada, subito dopo i presunti abusi, in lacrime e con gli abiti
lacerati e poi portate al Policlinico dove è stato attivato il
cosiddetto "binario rosa" per le vittime di violenze.
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