"Non mi aspettavo un risultato così
importante ma sono felice e dedico questa vittoria ai cittadini,
perché hanno capito che bisognava dire basta a un certo
strapotere politico in città, aumenta dunque il senso di
responsabilità nei loro confronti, per loro mi impegnerò per
risolvere i problemi della città". E' la 'promessa' del neo
sindaco di Barletta Cosimo Damiano Cannito, che ha riscosso il
65% dei voti, a capo di una coalizione di centro destra composta
da FI, Fdi, Lega e alcune liste civiche.
Cannito, eletto già nel 2018, tre anni più tardi, a ottobre
2021, era stato sfiduciato in consiglio comunale da parte della
sua stessa maggioranza che si era unita a PD e SI. "Ora la città
è libera e per la città dobbiamo lavorare ripartendo da dove
avevamo lasciato", ha aggiunto circondato da centinaia di
persone in festa fra il palazzo di città e il teatro "Curci",
improvvisando una sorta di comizio di ringraziamento, in un
clima di tifo da stadio. Al ballottaggio Cannito aveva sfidato
Santa Scommegna, la candidata del centro sinistra, coalizione
che, al secondo turno, con apparentamento, aveva riunito il PD e
le liste riconducibili politicamente al presidente della regione
Puglia Michele Emiliano con Si, Italia Viva e Italia in comune,
che al primo turno avevano sostenuto Carmine Doronzo.
Apparentamento che, considerata anche la bassa affluenza al
voto, che si è fermata ieri al 43,94%, non è bastato per
superare l'avversario del centro destra.
"Ora la nostra attenzione sarà tutta sul consiglio comunale -
ha detto Scommegna - Io ce l'ho messa tutta, affrontando una
campagna elettorale difficile con forza e passione e il mio
auspicio è che in città torni un clima di serenità".
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