Torna dal 20 al 22 maggio, nel
Giardino Princigalli in via Ignazio Loiacono 3, a Bari, la Festa
dei Popoli che da 17 anni celebra l'incontro tra popoli e
culture con musiche e danze dal mondo. Realizzata dal Centro
Interculturale Abusuan e dai Missionari Comboniani, in
collaborazione con il Comune di Bari, Regione Puglia e
un'importante rete di associazioni e comunità straniere, la
manifestazione da quest'anno entra nell'MMM - Migrants Music
Manifesto, progetto internazionale cofinanziato dal Programma
Europa Creativa della Commissione Europea (del quale Abusuan è
il partner italiano) che mira a dissipare i pregiudizi e ad
allertare la popolazione sui contributi positivi della presenza
di migranti e rifugiati in Europa. Nell'ambito di MMM- Migrants
Music Manifesto sono previste numerose attività tra incontri,
mostre, spettacoli e dibattiti che culmineranno sabato 14 maggio
alle ore 21.00, nel Giardino Princigalli (ingresso gratuito),
con il concerto del collettivo REFA composto musicisti
provenienti da Tibet, Siria, Turchia, Afghanistan e Iran. Per
l'occasione saranno a Bari i partner europei del progetto
(Francia, Grecia, Germania e Belgio) per rafforzare il dialogo
interculturale, la comprensione reciproca e il rispetto per le
altre culture al fine di contribuire all'integrazione sociale di
migranti e rifugiati.
Quest'anno la Festa dei Popoli è dedicata a Padre Gianni
Capaccioni scomparso recentemente e ai profughi ai quali è
riferito il sottotitolo della manifestazione Panahjou - Note di
vita e di diritti. I profughi, in persiano Panahjou, sono
persone alla ricerca di un abbraccio simbolico, di una
sensazione di libertà e della musica. Un'esperienza umana che
permette di sperimentare confronto, scambio, unione e crescita.
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