E' un sodalizio ben riuscito quello
tra la Fondazione Teatro Petruzzelli e l'Helikon Opera di Mosca
che si rinnova con la messa in scena de 'Il gallo d'oro' di
Nikolaj Rimskij-Korsakov, su libretto di Vladimir Bel'skij, per
la prima volta a Bari. L'Opera fantastica, in un prologo, due
atti ed un epilogo, è basata su 'Il racconto del gallo d'oro' di
Aleksandr Puškin, scritto nel 1834. Unica opera satirica del
grande repertorio russo, 'Il gallo d'oro' è una produzione unica
nel suo genere che propone un linguaggio creativo molto attuale,
con i toni mordaci e appassionanti per divertire ed appassionare
il pubblico.
Bellissima la partitura e tutt'altro che di semplice
esecuzione. Ottima la prova dell'orchestra e del coro del
Teatro, diretti da Yevgeny Brazhnik. Vivace e cogente il ritmo
della regia di Dmitry Bertman che racconta i costumi umani,
senza individuare figure specifiche, contemporanee o del
passato, ma indagando nelle pieghe del codice genetico del
potere e dei suoi attori.
Le scene e i costumi sono di Ene-Liis Semper, il disegno luci
di Thomas Hase, le coreografie di Edwald Smirnov. Belle le voci
dei protagonisti Mikhail Guznov, perfetto nel ruolo dello Zar
Dodon; Lidiya Svetozarova, affascinante nella Zarina di Semacha;
e Ivan Volkov, il carismatico 'astrologo.
Si replica venerdì 12 novembre alle 20.30, sabato 13 e
domenica 14 novembre alle 18.00, martedì 16 novembre alle 20.30
e mercoledì 17 novembre alle 18.00.
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