Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calcio: ex Bari fischiato in 'casa', mamma lo difende su Fb

Calcio

Calcio: ex Bari fischiato in 'casa', mamma lo difende su Fb

Cianci, passato con Catanzaro, contestato ieri dopo gol pareggio

BARI, 31 ottobre 2021, 15:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Fischiato ieri dai tifosi di casa, quelli del "suo" Bari, difeso oggi da mamma Sara: strana partita al San Nicola per il bomber del Catanzaro Pietro Cianci, originario di Bari vecchia e nella passata stagione in biancorosso.
    L'attaccante, prima della partita, aveva dichiarato che non avrebbe esultato in caso di sua marcatura. E dopo aver pareggiato per i calabresi al 41' in effetti non lo ha fatto, ma tornando a centrocampo si è rivolto alla curva Nord con un gesto quasi di scuse. Il pubblico del Bari, però, non lo ha però perdonato e gli ha riservato bordate di fischi.
    Sui social è arrivata la difesa della mamma del calciatore, Sara Cianci, che con un post ha alzato lo scudo protettivo per difendere il figlio, un corazziere alto un metro e 95: "Sei stato massacrato dai leccesi, foggiani e tarantini per aver esultato da barese. I tuoi baresi ti hanno fischiato...ma non importa noi stiamo sempre a un passo da te. Con i nostri applausi non sentivamo quei fischi. Continua così, sei un ragazzo speciale non perché sono la tua mamma, sei unico in tutto". La partita è stata vinta dal Bari per 2-1.
    Cianci nella passata stagione in biancorosso, dove era giunto in prestito dal Teramo (via Potenza), ha segnato tre gol in 13 gare, rispolverando la caratteristica esultanza con il trenino.
    A fine campionato scorso voleva rimanere ancora a Bari, ma le vie infinite del mercato lo hanno portato a indossare la maglia del Catanzaro, club rivale dei galletti nella corsa per la promozione in B. Da qui i fischi, un po' ingenerosi, per un talento del borgo antico che tornerebbe nella città di San Nicola a piedi per giocare nel club di cui è da sempre tifoso.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza