Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rifiuti: sindaco Acquaviva a Regione, 'stato di emergenza'

Rifiuti

Rifiuti: sindaco Acquaviva a Regione, 'stato di emergenza'

Carlucci, 'nelle campagne agiscono incivili ed ecocriminali'

BARI, 24 settembre 2021, 17:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Chiederò al presidente Emiliano di proclamare lo stato di emergenza perché la quantità di rifiuti presenti in campagna è così tanta che noi Comuni, nonostante tutti gli sforzi che stiamo facendo, da soli non ce la facciamo a ripulire e a controllare tutto". E' la denuncia, affidata ai social, del sindaco di Acquaviva delle Fonti, nel Barese, Davide Carlucci.
    "Qui - dice - è evidente la mano non solo degli incivili ma anche di un'ecocriminalità diffusa (se non vogliamo parlare di ecomafia) che ha costruito un business dall'eliminazione illegale dei rifiuti per conto terzi. Noi continueremo a pattugliare tutti i giorni, ma se non si interviene con uno sforzo energico e corale, la nostra bella terra di Bari sarà definitivamente 'cosa loro' e a pagarne le conseguenze saranno i proprietari dei terreni o chi ancora è innamorato del nostro paesaggio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza