(ANSA) - ROMA, 26 LUG - "Grazie al decreto Semplificazioni si
aprono nuove opportunità di lavoro per i giovani tecnici".
Questo il commento del presidente del Consiglio nazionale dei
periti industriali e dei periti industriali laureati Giovanni
Esposito sul cosiddetto decreto Recovery, visto che "finalmente
siamo davanti a un provvedimento che interviene concretamente
sulla semplificazione di molte procedure amministrative, ma
anche sulle modalità di accesso al mondo del lavoro, garantendo,
per quanto riguarda i periti industriali, la possibilità per i
giovani diplomati degli istituti tecnici di iscriversi all'albo
di categoria fino al 2024 e non solo al 2021. In attesa che si
completi la riforma delle lauree triennali - che dovrà
assicurare quel necessario collegamento tra formazione e
professione - e che entrino a pieno regime i percorsi
professionalizzanti abilitanti, prevedere l'accesso ai nostri
albi con il diploma ancora per tre anni vuol dire mettere i
giovani nelle condizioni di poter cogliere al meglio le
opportunità del Pnrr", si legge in una nota. Esposito ricorda
che "gli interventi previsti per l'efficientamento energetico
(Superbonus), potranno essere realizzati semplicemente con una
Cila, Comunicazione di inizio lavori asseverata piuttosto che
con la presentazione dell'attestazione di stato legittimo,
particolarmente complessa e onerosa", e ciò "comporta un grande
risparmio di spesa per tutti gli adempimenti burocratici, fondi
che possono essere riutilizzati in progettazione e realizzazione
degli interventi". Nel prossimo triennio, aggiunge il
presidente, "dovremo trasformare complessivamente e in
profondità il nostro Paese e per per dare senso all'ambizioso
programma di rigenerazione che il Governo, tramite il decreto
Semplificazioni bis, vuole portare a compimento, serviranno
tecnici qualificati e chiamati a svolgere tutte quelle attività
in cui dovranno concretizzarsi gli investimenti del Pnrr. Le
sfide sono numerose e impegnative, ma possono rappresentare una
grande opportunità per chi è già iscritto all'albo dei periti
industriali, ma anche per i giovani diplomati che attraverso
l'iscrizione potranno presidiare molte aree strategiche che il
Piano intende incentivare", chiosa Esposito. (ANSA).