(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Il professionista "non può esser
incolpato e sanzionato, né lui, né il suo cliente, se si ammala,
o si infortuna", e "il disegno di legge che ho presentato come
primo firmatario, e che è stato sottoscritto da esponenti di
tutti i partiti, nella Consulta dei parlamentari commercialisti,
garantisce anche agli autonomi il diritto alla salute. In
commissione Giustizia al Senato, però, per l'ennesima volta,
avendo riaperto il termine per la presentazione degli
emendamenti e volendo convocare nuove audizioni, il M5s e la
maggioranza stanno perdendo tempo. Ed è ridicolo pensare che sia
l'Agenzia delle Entrate, che si intende convocare, a dover dire
se un professionista può, o non può, ammalarsi e curarsi". A
dirlo il segretario della commissione Finanze del Senato Andrea
de Bertoldi (FdI), partecipando al forum del quotidiano
ItaliaOggi, ricordando come "il mondo delle libere professioni
stia facendo sentire la propria voce alla politica, sollecitando
con note quasi giornaliere il varo di una legge tanto attesa".
(ANSA).