(ANSA) - ROMA, 19 OTT - "Grazie al lavoro e al confronto
portato avanti in maniera continua ai vari livelli istituzionali
e nello specifico con il Commissario straordinario alla
ricostruzione" post-sisma Giovanni Legnini "si è raggiunto un
primo riconoscimento concreto e reale di un compenso equo
previsto da una norma certa come il decreto ministeriale
140/2012 da utilizzare come base per la definizione delle
prestazioni svolte dalle professioni tecniche" nel quadro dei
lavori da effettuare a seguito dei terremoti del 2016. Lo scrive
la Rete delle professioni tecniche (Rpt), ricordando come tale
decreto, stabilito "come riferimento per le prestazioni
professionali", preveda di riconoscere nell'ambito della
ricostruzione privata "uno sconto accettabile del 30%". Per
l'organismo che raggruppa diversi Ordini, "il percorso fin d'ora
compiuto, non è sicuramente completo ed ottimale, ma comunque
evidenzia le esigenze delle professioni tecniche e, al tempo
stesso, mostra come lavorando insieme e coesi si possano
ottenere dei risultati sia per la categoria, sia per la
popolazione presente nel cratere, alla quale i professionisti
tecnici offrono ogni giorno competenza e supporto", si chiude la
nota. (ANSA).