Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Professioni

  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Professioni
  4. Ordini Professionali
  5. Fisco: commercialisti, serve ripristino compensazione crediti

Fisco: commercialisti, serve ripristino compensazione crediti

Sì a modifica che lo permetta prima della dichiarazione redditi

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 31 AGO - "Prioritaria" è "nell'attuale periodo emergenziale" è la scelta di procedere allo "sblocco delle compensazioni dei crediti relativi alle imposte sui redditi e all'imposta regionale sulle attività produttive, quanto meno per quelli maturati nel 2019, eliminando il vincolo, introdotto soltanto da quest'anno, della previa presentazione della dichiarazione dei redditi da cui il credito emerge". E 'una delle correzioni normative proposte dal Consiglio nazionale dei commercialisti che oggi pomeriggio ha tenuto un'audizione nella commissione Bilancio del Senato, chiamata ad esaminare il decreto agosto. La richiesta, hanno osservato i professionisti, "si riferisce, per la maggior parte, a crediti Irpef derivanti dalle ritenute d'acconto già subite dai contribuenti nel 2019 e che, risultando eccedenti rispetto all'imposta dovuta per tale annualità, sarebbe giusto consentire al contribuente di compensare con eventuali suoi debiti d'imposta, a prescindere dalla presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al 2019, in analogia a quanto previsto fino all'anno scorso" per "importi superiori ai 5.000 euro annui". (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Archiviato in


      Modifica consenso Cookie