Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Professioni

  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Professioni
  4. Fisco & Lavoro
  5. Equo compenso:Oice, plauso ad Anac perché tutela progettisti

Equo compenso:Oice, plauso ad Anac perché tutela progettisti

Commento a nota Autorità Anticorruzione

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 20 MAG - L'Oice, l'Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria, accoglie molto positivamente i contenuti del comunicato dell'11 maggio 2022 a firma del presidente dell'Anac, Giuseppe Busia, reso noto ieri, con il quale si forniscono indicazioni sul calcolo dei compensi professionali in caso di riduzione dei livelli progettuali, a tutela dei progettisti spesso danneggiati da scelte inique delle stazioni appaltanti. Per il presidente di Oice Gabriele Scicolone "l'intervento dell'Autorità Anticorruzione è particolarmente apprezzabile, perché chiarisce, in generale, che la riduzione di livelli progettuali non può essere funzionale alla riduzione dei corrispettivi, perché così facendo si viola la legge sull'equo compenso. Sembra banale, ma è un'affermazione che riconosce la dignità del progettista e tiene conto di una legge che, dal 2017, dovrebbe sempre essere seguita dalle stazioni appaltanti in nome della qualità del progetto". A giudizio del vertice dell'Associazione "è molto importante che sia stato precisato che l'omissione di un livello non equivale alla sua soppressione ma significa una unificazione con quello successivo e le relative attività devono comunque essere remunerate applicando il parametro Q del decreto parametri proprio del livello omesso. Non c'è quindi alcun riassorbimento della remunerazione della prestazione inerente il livello omesso, salvo rare e di fatto inesistenti eccezioni laddove alcune prestazioni siano identiche nelle varie fasi progettuali. Questo perché, diversamente - dice l'Anac - si incorrerebbe nella violazione del principio dell'equo compenso".
    (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Archiviato in


        Modifica consenso Cookie