(ANSA) - ROMA, 23 NOV - Il disegno di legge per rafforzare il
principio dell'equo compenso per i liberi professionisti nei
rapporti con la clientela pubblica e privata (introdotto nel
nostro ordinamento grazie ad una legge del 2017, non sempre
correttamente applicata) sta per cominciare il suo percorso al
Senato, dopo aver incassato in prima lettura l'approvazione, il
13 ottobre scorso, dell'Aula della Camera: domattina, infatti,
nella Commissione Giustizia di palazzo Madama, si terranno le
audizioni dei massimi rappresentanti del mondo del lavoro
autonomo. A partire dalle 9, infatti, verranno ascoltati, tra
gli altri, il presidente dell'Adepp (l'Associazione delle Casse
di previdenza private) Alberto Oliveti e la numero uno del Cup
(Comitato unitario delle professioni) Marina Calderone, il
presidente di Confprofessioni Gaetano Stella, quello dell'Aiga
(l'Associazione dei giovani avvocati) Francesco Paolo
Perchinunno ed il vertice di Confcommercio professioni Anna Rita
Fioroni. Il disegno di legge, prima firmataria la leader di FdI
Giorgia Meloni, unisce altre iniziative siglate dal centrodestra
(Lega e Fi) ed è passato con 251 voti a favore, nessun contrario
e 9 astenuti
(i parlamentari di Leu, che hanno auspicato miglioramenti in
seconda lettura, al Senato). (ANSA).