(ANSA) - ROMA, 16 NOV - Sul calo dei consumi "incide la crisi
del lavoro", avverte Confesercenti: "Dall'inizio dell'anno, sono
stati recuperati solo 340.000 posti di lavoro dei 720.000 persi
nel 2020: meno della metà. Per i lavoratori indipendenti, poi, è
stata una vera e propria strage: sono 356.000 in meno rispetto
al pre-covid", sottolinea la presidente, Patrizia De Luise,
nella sua relazione all'assemblea annuale. "E c'è un paradosso -
rileva - : nel turismo e nei servizi non si trovano
professionalità disponibili. Una domanda di 100.000 lavoratori
da parte delle imprese non trova risposte". Sono 100mila "posti
vacanti per assenza di personale", sottolinea Confesercenti,
perché l'incertezza creata dall'emergenza Covid in alcuni
settori "ha ridotto anche il personale specializzato
disponibile". (ANSA).