(ANSA) - ROMA, 24 SET - "In tema di bonus e Superbonus 110%
per l'edilizia ci sono troppe questioni ancora irrisolte, dovute
principalmente a una normativa che crea problemi di
interpretazione. In questa situazione risulta complesso, per i
professionisti, interfacciarsi con i clienti con piena
cognizione di causa. È anche per questo che l'Unione nazionale
giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec)
procederà a presentare la seconda istanza di consulenza
giuridica all'Agenzia delle Entrate". Lo fa sapere, in una nota,
il presidente del sindacato professionale Matteo De Lise,
ricordando come "lo scorso 1 luglio l'Unione aveva già
"interrogato" l'amministrazione finanziaria in relazione alla
compilazione dei dati relativi agli "Aiuti di Stato" nel quadro
Rs dei modelli dichiarativi. Oggi, invece, in attesa anche di
conoscere le intenzioni del governo sulla proroga, o meno dei
vari bonus edilizi nel 2022, grazie alla collaborazione con la
propria Fondazione nazionale, Ungdcec è in grado di presentare
un'istanza di consulenza giuridica". In particolare, si legge,
"viene chiesto all'Agenzia delle Entrate di pronunciarsi circa
la possibilità per i condomini e le persone fisiche di usufruire
della detrazione relativa al "bonus facciata" (pari al 90%),
pagando entro il 31 dicembre 2021 la quota del corrispettivo
(pari al 10%) che residua dopo l'applicazione dello sconto in
fattura, anche se i lavori al 31 dicembre 2021 non siano ancora
terminati". Per De Lise "sarebbe auspicabile un chiarimento da
parte degli uffici centrali dell'Agenzia. Probabilmente,
potrebbe essere sufficiente ammettere la possibilità di
presentare istanze in autotutela per la correzione delle
comunicazioni, e abilitare i funzionari territoriali a operare
manualmente per inserire le correzioni. Dal canto nostro,
continueremo a vigilare, a raccontare, a criticare - se
necessario - e a provare a risolvere i dubbi dei nostri iscritti
e dei professionisti in generale", chiude il vertice dei giovani
dottori commercialisti. (ANSA).