(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Tra l'ultimo trimestre del 2019 e il
primo trimestre del 2021 gli occupati in Italia si sono ridotti
del 2,8%, con un calo sostenuto soprattutto per gli
indipendenti, diminuiti del 5,1%. Questo ciò che emerge dal
Rapporto annuale Inps, presentato dal presidente Pasquale
Tridico, secondo il quale con la pandemia ha sofferto
soprattutto il lavoro indipendente con un calo del 5,1% degli
occupati e del 9.8% delle ore lavorate a fronte di un -7,7%
complessivo. Per i lavoratori dipendenti il calo è stato del
2,1%. I licenziamenti, esclusi quelli disciplinari si sono
dimezzati passando dai 560.000 medi annui nei 24 mesi precedenti
la pandemia a 230.000 tra marzo 2020 e febbraio 2021. (ANSA).