(ANSA) - ROMA, 26 GEN - Il presidente del Consiglio Giuseppe
Conte, "in questi giorni, ha fatto un incontro sul Recovery
plan, con le parti sociali, e noi professionisti siamo stati
lasciati fuori, non siamo stati convocati", sebbene "noi
avessimo già avuto delle interlocuzioni con l'Europa"
sull'utilizzo delle risorse, invece "col governo non abbiamo
potuto parlare". A denunciarlo il presidente di Confprofessioni
Gaetano Stella, cui è seguita la pronta replica del viceministro
dell'Economia Antonio Misiani: c'è una "idea della concertazione
un po' vecchia, il cui perimetro sono le organizzazioni
confederali per quel che riguarda il mondo del lavoro dipendente
e le grandi associazioni d'impresa, una idea che non condivido,
perché il mondo delle professioni ha tanto da dire", ha
dichiarato. Tuttavia, "l'interlocuzione è stata appena avviata,
è solo la prima puntata", ha aggiunto il numero due di via XX
settembre, ma "il mio giudizio è che debba coinvolgere le
professioni, insieme alle tante realtà territoriali che hanno il
diritto ed il dovere di essere ascoltate per quel che riguarda
la definizione della versione finale del Piano nazionale per la
ripresa e la resilienza. E' chiaro - ha concluso Misiani - che
la crisi politica, purtroppo, da questo punto di vista non aiuta
e rallenta tutto". (ANSA).