(ANSA) - ROMA, 26 GEN - L'onda d'urto dell'emergenza Covid-19
ha colpito anche le libere professioni: nei primi sei mesi del
2020, oltre 30.000 liberi professionisti, in prevalenza donne,
hanno dovuto abbandonare la propria attività a causa della crisi
innescata dalla pandemia, cui si aggiungono circa 170.000
lavoratori indipendenti su una platea di oltre 1,5 milioni di
lavoratori autonomi bloccati dal primo lockdown. Lo afferma
Confprofessioni, secondo la quale i settori più colpiti sono
quelli legati al commercio, finanza e immobiliare con un calo di
quasi il 14% nel primo trimestre del 2020, ma male anche l'area
tecnica (-5,7%) e amministrativa (-2,5%). (ANSA).