(ANSA) - ROMA, 21 OTT - Una "efficace tutela, nei casi di
malattia, o infortunio, non può prescindere dal riconoscimento
della sospensione della decorrenza dei termini per tutti gli
adempimenti obbligatori che sono in capo al cliente del
commercialista", e che il professionista, "a seguito
dell'interruzione delle prestazioni, non è nelle condizioni di
poter espletare. In tali circostanze", lo stop alle scadenze si
rende opportuno "per una duplice ragione: per far sì che
l'impedimento del professionista non si ripercuota negativamente
sul cliente ingenerando sanzioni, e per evitare anche che il
cliente sia posto nella condizione di doversi rivolgere ad altro
professionista". Così il presidente dell'Anc (Associazione
nazionale commercialisti) Marco Cuchel si è espresso questa
mattina, in videoconferenza, nella commissione Giustizia del
Senato, in merito al disegno di legge trasversale per la tutela
della malattia, o dell'infortunio del libero professionista. Il
numero uno del sindacato professionale, che ha ispirato
l'iniziativa legislativa al primo firmatario, il senatore di FdI
Andrea de Bertoldi (che ha ottenuto la sottoscrizione degli
esponenti di tutti i partiti politici), ha detto di auspicare
"vivamente che questa proposta possa diventare presto legge", e
"permettere così al Paese di compiere una conquista culturale,
il cui valore per i cittadini professionisti è epocale", ha
concluso Cuchel. (ANSA).