(ANSA) - ROMA, 13 OTT - Scenderanno in piazza il 15 ottobre a
Roma gli infermieri italiani, per chiedere risorse economiche
dedicate, il riconoscimento di un'indennità mensile "che
riconosca e valorizzi sul piano economico le profonde differenze
rispetto alle altre professioni, rese ancor più evidenti dalla
pandemia di Covid-19" e la possibilità, come accade per i
medici, di svolgere attività intramoenia. La mobilitazione è
organizzata al Circo Massimo dal sindacato degli infermieri
Nursing Up e si lega a uno sciopero nazionale proclamato per 24
ore il 2 novembre, a partire dalle sette del mattino.
"Manifestiamo e scioperiamo contro un Governo che ha rispetto
per noi, ma solo a parole" scrive il Nursing Up, in una nota,
elencando gli obiettivi che si intende raggiungere con la
mobilitazione. Tra questi "un alveo contrattuale autonomo, con
risorse economiche dedicate e avulse dal resto del comparto, che
riconosca peculiarità, competenza e indispensabilità ormai
evidenti della categoria infermieristica, che rappresenta oltre
il 41% delle forze del Servizio sanitario nazionale e oltre il
61% degli organici delle professioni sanitarie". (ANSA).