(ANSA) - ROMA, 10 AGO - "Da anni chiediamo una riforma
strutturale dell'Irpef, da cui non può prescindere la riforma
fiscale", una revisione che "deve esser strutturale e riguardare
la rimodulazione, anche graduale, degli scaglioni, affinché
tutti i redditi soggetti all'imposta ne possano beneficiare",
dunque, i vantaggi che arriverebbero coinvolgerebbero "le
famiglie, i dipendenti, i pensionati, le imprese ed i
professionisti, senza dover scegliere un settore ed escluderne
altri". A dirlo all'ANSA il presidente dell'Istituto nazionale
dei tributaristi (Int), Riccardo Alemanno, all'indomani
dell'intervista del ministro dell'Economia Roberto Gualtieri sul
restyling dell'imposta.
"Ci auguriamo di esser coinvolti preventivamente, e non a
decisioni già assunte, così come ho avuto modo di scrivere nei
giorni scorsi al ministro Gualtieri. Sarebbe importante dare un
segnale positivo ai contribuenti corretti, anche se la proroga
delle scadenze delle cartelle esattoriali prevista dal decreto
agosto contrasta con la mancata proroga dei versamenti da
dichiarazione dei redditi, e sembra premiare i contribuenti
"distratti" e non quelli corretti, ma questa è un'altra
problematica", aggiunge il vertice del sindacato. "Noi siamo
pronti a dare il nostro contributo alla riforma, senza però
dimenticare l'altrettanto necessaria sburocratizzazione degli
adempimenti", chiude Alemanno. (ANSA).