(ANSA) - ROMA, 09 APR - Giovani dottori commercialisti
iscritti alla Cassa previdenziale di categoria (Cdc) aiutati
grazie al nuovo bando per il sostegno alla professione:
stanziati 3 milioni e mezzo di euro per "contribuire
all'acquisto, o al 'leasing' di beni strumentali legati
all'avvio dell'attività (hardware ad eccezione degli smartphone,
licenze software e mobili da ufficio) o per supportare la
costituzione di aggregazioni". Il contributo, informa l'Ente,
sarà per "i singoli professionisti che abbiano acquistato
strumentazione per gli studi sarà pari al 50% delle spese
documentate sostenute nell'anno 2021, al netto dell'Iva. Per
acquisti di beni strumentali riferibili a Studi associati o STP
il limite del 50% si applica al singolo richiedente in
proporzione alla sua percentuale di partecipazione agli utili,
come da dichiarazione dei redditi 2021. Il contributo erogato
non potrà, comunque, superare il minore importo tra il 50% di
quello indicato in sede di presentazione della domanda e 5.000
euro, per ciascun richiedente. Rispetto allo scorso anno
rientrano tra le forme aggregative, oltre agli studi associati e
alle società tra professionisti (Stp) anche le reti tra
professionisti (Rtp) con contratto registrato presso l'Agenzia
delle Entrate", si legge. Per le aggregazioni, l'importo del
contributo è pari a 2.500 euro per ciascun richiedente, fino a
un massimo complessivamente erogabile di 10.000 euro per studio
associato o Stp, mentre in caso di Rtp tali importi sono pari a
1.000 euro per ciascun richiedente fino a un massimo di 5.000
euro per singola rete. I giovani dottori commercialisti
interessati potranno presentare domanda tramite il sito della
Cassa a partire dal 1° dicembre 2021 fino al 15 marzo 2022.
"Abbiamo fatto tesoro - dice il presidente della Cdc Stefano
Distilli - dell'esperienza dello scorso anno, che ha visto
un'ampia partecipazione da parte degli iscritti, anche alla luce
della successiva estensione a tutta la platea degli associati,
principalmente in chiave di supporto allo smart working ed
all'informatizzazione degli studi in fase emergenziale.
Quest'anno il bando torna a essere un'iniziativa a supporto dei
giovani professionisti che avviano il proprio percorso o che
decidono di mettere insieme le proprie competenze per accrescere
la competitività sul mercato anche con il modello più flessibile
delle reti tra professionisti", si chiude la nota. (ANSA).