(ANSA) - ROMA, 29 DIC - Un "vero e proprio colpo di mano, che
non mancherà di creare strascichi anche a livello giudiziale", e
"con una decisione sorprendente, ieri pomeriggio la commissione
elettorale Enasarco ha deciso di rendere invalido uno dei voti
espressi lo scorso 23 dicembre da uno dei delegati eletti in
quota 'Fare Presto' e 'Arténasarco' col risultato di dare la
maggioranza al gruppo che è espressione della governance uscente
"a scapito di chi aveva ottenuto la maggioranza nelle votazioni
dello scorso ottobre, a cui avevano preso parte oltre 30.000
agenti e consulenti e più di 2.500 aziende mandanti". Lo si
legge in una nota congiunta della coalizione composta da 'Fare
Presto' e 'Arténasarco', a cui oggi fanno riferimento le
associazioni Confesercenti e Confartigianato, Anasf, Assopam,
Fiarc e Federagenti. La coalizione, recita una nota, "ha
ottenuto la maggioranza dei voti totali espressi dagli iscritti:
siamo, quindi, espressione della maggioranza sia lato mandanti
(dove Confesercenti e Confartigianato hanno ottenuto il 51% dei
voti complessivi espressi nelle elezioni del 24 settembre-7
ottobre) che lato agenti, dove la nostra coalizione è risultata
la più votata in Assemblea". Preso atto della situazione di
stallo che si era generata, "avremmo cercato, con
responsabilità, un confronto con le altre componenti presenti in
Enasarco. Adesso, dopo quanto accaduto, - prosegue la nota -
anticipiamo la nostra intenzione a ricorrere in ogni sede
avverso la sconcertante decisione della commissione elettorale e
per chiederne conto a chi ha voluto assumersene la
responsabilità". Ma le due sigle non intendono fermarsi qui: "E'
stato ribaltato il risultato delle elezioni con un colpo di
mano. Questo è inaccettabile: noi e le sigle che rappresentiamo
(e che rappresentano centinaia di migliaia di iscritti) agiremo
in tutte le sedi: giudiziarie e istituzionali. Andremo in strada
e manifesteremo, se necessario, ma non lasceremo che la
democrazia e la volontà degli elettori, che si sono chiaramente
espressi per il cambiamento in seno a Enasarco, venga
calpestata", si chiude la nota. (ANSA).