(ANSA) - ROMA, 22 LUG - Oggi "è in conversione il decreto
Semplificazioni, che contiene diversi emendamenti al codice
degli appalti, chiedo se non sia il caso di presentare subito un
emendamento che esprima la non coegenza del codice degli appalti
sulle scelte dei gestori per gli investimenti delle Casse". E'
uno dei passaggi del dialogo di oggi tra il presidente
dell'Adepp (Associazione degli Enti previdenziali dei
professionisti) Alberto Oliveti ed il numero uno della
Commissione Bicamerale di controllo sulle forme di previdenza
pubblica e privata Sergio Puglia (M5s), il quale, partecipando
all'assemblea dell'organismo, ha risposto che "può essere
un'occasione" per "testare" l'idea di condurre un'azione comune
insieme. Per l'esponente pentastellato, però, "ovviamente, una
cosa è la proposta e una cosa il reale accoglimento della
proposta da parte governativa e poi da parte della maggioranza.
L'idea è quella di creare un percorso e fare in modo che anche
le altre forze politiche siano sensibilizzate sul tema" e, ha
aggiunto, "la volontà è quella di non rendere rigida una
modalità di approccio alla questione che non può essere lenta,
proprio in virtù del fatto che questo tipo di mercato
finanziario ha bisogno di rapidità e di rapidità nelle
decisioni. Certamente il codice degli appalti andrebbe a legare
un settore che oggi invece opera bene", secondo Puglia. Mettendo
in evidenza alcuni 'nodi' in materia fiscale nel comparto della
previdenza privata di primo pilastro, in Italia, poi, Oliveti ha
sostenuto che "veniamo tassati nella capitalizzazione dei nostri
contributi, credo che questo sia profondamente ingiusto,
fortemente discriminante per l'attività professionale
soprattutto per la componente giovanile delle professioni che da
questa discriminazione ne traggono uno svantaggio rispetto ai
loro analoghi colleghi europei", ha chiuso la guida dell'Adepp.
(ANSA).