L'invito riguarda i seguenti topic che rappresentano cinque priorità del programma:
- CERV-2023-CHAR-LITI-CHARTER (topic 1): Sviluppo di capacità e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell'UE;
- CERV-2023-CHAR-LITI-CIVIC (topic 2): Promozione dei diritti e dei valori attraverso il potenziamento dello spazio civico;
- CERV-2023-CHAR-LITI-LITIGATION (topic 3): Contenzioso strategico;
- CERV-2023-CHAR-LITI-SPEECH (topic 4): Proteggere i valori e i diritti dell'UE combattendo i discorsi e i crimini d'odio;
- CERV-2023-CHAR-LITI-WHISTLE (Topic 5): Sostenere un ambiente favorevole alla protezione degli informatori.
Ogni domanda di progetto nell'ambito del bando deve riguardare solo uno di questi topic/priorità.
L'invito promuoverà i diritti e i valori costruendo in primo luogo la capacità e la consapevolezza delle organizzazioni della società civile sulla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e svolgendo attività per garantire che la Carta sia rispettata. I progetti saranno selezionati in modo da garantire una rappresentazione equilibrata delle cinque priorità.
La strategia della Carta sottolinea l'importanza di rafforzarne l'applicazione negli Stati membri, in particolare attraverso iniziative di sensibilizzazione e di sviluppo delle capacità. I progetti finanziati nell'ambito del topic/priorità 1, Sviluppo di capacità e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell'UE, possono rispondere alle esigenze di sviluppo delle capacità e di sensibilizzazione sulla Carta in generale, oppure possono concentrarsi su uno o più dei temi indicati di seguito:
- Diritti sanciti dalla Carta e consapevolezza dell'ambito di applicazione della Carta. La Carta è applicabile agli Stati membri solo quando attuano il diritto dell'UE. Data la natura specifica di questo strumento, rispetto ad altri trattati internazionali che tutelano i diritti fondamentali, è necessario promuovere una buona comprensione sia dei diritti sanciti dalla Carta sia delle situazioni in cui la Carta si applica, ossia quando viene attuato il diritto dell'UE.
- Protezione dei diritti fondamentali nell'era digitale. L'obiettivo della priorità è proteggere i diritti fondamentali rafforzando la responsabilità per l'uso dell'automazione quando sono in gioco i diritti. Ciò include approcci per affrontare e combattere i pregiudizi e la discriminazione multipla/intersezionale basata sul genere e su altri motivi, tra cui l'origine etnica e razziale, causati o intensificati dall'uso di sistemi di intelligenza artificiale. I progetti mireranno a sviluppare linee guida, parametri di riferimento tecnici e strumenti, anche per le verifiche degli algoritmi. I progetti dovranno sviluppare uno strumento concreto o un processo di benchmark in un'area a scelta del candidato con una dimostrata rilevanza per i diritti fondamentali, senza prescrivere l'area o il tipo di strumento (ad esempio, un software, un set di dati di benchmark, un ambiente di simulazione, una procedura ecc.).
Dotazione finanziaria complessiva: € 16.000.000
Consulta la scheda completa del bando su Obiettivo Europa