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ETF, ottime performance nonostante la crisi Covid-19
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Crescono i numeri degli ETF: ecco il report di Borsa Italiana sul primo semestre del 2020
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Gli ETF continuano a essere un prodotto finanziario dal grande appeal, nonostante i momenti critici dei mercati economici internazionali causati dall’emergenza Covid-19: è questa l’indicazione che arriva dalla lettura dell’ultimo rapporto Osservatorio ETFplus di Borsa Italiana, che analizza le performance del primo semestre 2020 per ETF, ETC ed ETN.
Le caratteristiche degli ETF
A spingere gli investitori a puntare su questi prodotti sono le loro caratteristiche intrinseche: come ricordano le guide di Ioinvesto.com, portale online di riferimento per gli investimenti in questo settore, gli Exchange Traded Fund sono dei particolari fondi d’investimento o Sicav e rappresentano una sorta di punto d’incontro mediano tra i classici fondi e le azioni, di cui prendono punti di forza e di debolezza.
In particolare, gli ETF sono negoziati in Borsa e hanno flessibilità e chiarezza d’informazione, così come le azioni; dai fondi invece traggono “ispirazione” perché permettono la diversificazione e riduzione del rischio. In definitiva, è un prodotto che offre la sicurezza caratteristica dei fondi e, al tempo stesso, la facilità di gestione tipica delle azioni.
I numeri del mercato italiano
Negli ultimi anni l’interesse verso il mercato degli ETF ha conosciuto un grande incremento, sia a livello internazionale che in Italia, e il citato report dell’Osservatorio di Borsa Italiana segna addirittura un nuovo record raggiunto nella prima metà dell’anno in corso, quasi in controtendenza rispetto a un andamento del mercato molto condizionato dall’emergenza Coronavirus.
Nel dettaglio, l’ETFplus – vale a dire il mercato dedicato a ETF, ETC ed ETN – ha chiuso il primo semestre 2020 con l’asset under management (AuM) che si è avvicinato moltissimo a quota 90 miliardi di euro (per la precisione, si è fermato a 89,92 miliardi), registrando un aumento del 18 per cento rispetto al dato di giugno 2019.
Soltanto nel secondo trimestre di questo anno – proprio quello più duro a causa di lockdown e situazione contestuale – questo mercato ha raccolto 3,69 miliardi di euro, più che raddoppiando i numeri dello stesso periodo dell’anno scorso e conoscendo una crescita del 178,16 per cento. Sempre nello stesso periodo – il trimestre da aprile a giugno - il controvalore scambiato è risultato pari a 32,88 miliardi di euro, frutto di un totale di oltre 2,45 milioni di contratti.
L’analisi del mercato italiano
Il report ETFplus sottolinea che sempre nel secondo trimestre 2020 sono stati quotati 30 nuovi ETF, portando così il totale a 1288 strumenti disponibili a fine giugno sul mercato ETFplus (con una composizione distribuita tra 1080 ETF e 208 ETC/ETN).
In questi sei mesi comunque questo scenario si è dimostrato particolarmente dinamico a livello di prodotti e sono arrivati anche 20 nuovi ETF ESG (15 azionari e 5 obbligazionari), portando a un totale di 31 nuovi ETF ESG nel 2020. Uno dei più interessanti è il primo ETF sostenibile su società destinate a trarre beneficio dal crescente potere di acquisto dei Millennials, che intercetta una rilevante fascia di utenza.
Crescita nonostante l’emergenza Coronavirus
Al termine del primo semestre, la media giornaliera dei contratti scambiati in Italia ha quasi raggiunto le 40mila unità (39.825 contratti), praticamente raddoppiando la quota centrata lo scorso anno (più 94,23 per cento), e allo stesso tempo la media giornaliera del controvalore scambiato è cresciuta del 45 per cento, toccando quota 607,96 milioni di euro.
Proprio in pieno lockdown, il 21 aprile, Borsa Italia ha registrato il nuovo record per il numero di contratti scambiati in una singola seduta di mercato: in quella data infatti sono stati scambiati 85.628 contratti.
A commentare queste performance e questi numeri è Silvia Bosoni, Responsabile Listing ETFs, ETPs e fondi aperti di Borsa Italiana, che rimarca il nuovo “trimestre in crescita per ETFplus, come dimostrano i nuovi record registrati sia in termini di masse gestite sia di scambi”. La responsabile si dice orgogliosa “dei recenti risultati e di come il mercato degli ETF stia dando prova di efficienza e trasparenza anche in condizioni di mercato complesse”.
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